La miglior risposta alla ridda di voci partite dal Wall Street Journal, che all'inizio di agosto aveva dato come vicina la risoluzione dell'accordo tra Fujitsu e Siemens, è la presentazione di nuovi prodotti oltre alla stesura di roadmap per quelli a venire.
Non c'è stata mai una smentita sostanziale, resta il fatto che il prossimo anno sarà il decimo dalla creazione della società Fujitsu-Siemens, compartecipata al 50% da tedeschi e giapponesi, e sarà probabilmente il momento in cui si decideranno le sorti dell'accordo. Intanto i dati di bilancio sono comunque positivi, i profitti in crescita nel confronto anno fiscale 2006 e 2007, con un Pbt del 15% e un Roe del 12,5%, un taglio alle linee consumer non profittevoli e una focalizzazione sull'ambito office business con un nuovo portafoglio di prodotti, mentre viene posta importanza ai Managed Service, con un peso maggiore dei servizi all'interno dell'offerta.
Fujitsu Siemens ha dunque presentato quello che chiama "Future Office": prodotti dedicati all'ambito business, ai professionisti, alle Pmi e alle aziende di grandi dimensioni. Una gamma completa di portatili e desktop che vanno dal thin client da far utilizzare alla segretaria, alla workstation portatile su cui girano applicativi pesanti come Cad e disegno 3D, passando per i 14 notebook, Lifebook ed Esprimo Mobile, con schermi dai 12 ai 15 pollici, per coprire tutte le tipologie di utilizzatori. Non mancano anche i prodotti Tablet PC fiore all'occhiello di Fujitsu Siemens, anche se confinati ad una nicchia di mercato. E sul fronte notebook è da sottolineare una ricerca Tns/Infratest nella quale si dichiara che in Italia l'89% delle aziende utilizza dispositivi mobili, e che sempre più spesso vengono messi a disposizione non solo al top management ma a diversi livelli e in diverse aree per aumentare la produttività.
Parola d'ordine connettività in mobilità: tutte le macchine presentate hanno o possono integrare opzionalmente il modulo per la ricezione del segnale Hsdpa/Umts, che garantisce a chi si sposta frequentemente anche tra nazioni diverse, di poter accedere alla Rete da qualsiasi punto senza dover utilizzare contratti con operatori differenti; per il WiMax è troppo presto, le prime offerte sono di questi mesi, e probabilmente se dovessero prendere piede ci potrebbe essere un'offerta di accessoristica esterna.
Attenzione anche al concetto di Green IT, con una serie di certificazioni come Energy Star 4.0, GS, Eco Leaf e Nordik Swan che portano ad avere prodotti costruiti con attenzione all'ergonomia, e che integrano componentistica che garantisce una riduzione dei consumi con un vantaggio nella durata della batteria. Anche in ambito desktop questi concetti sono validi e in questo caso i modelli Esprimo hanno anche certificazioni statunitensi Epeat.
Non mancano le proposte per i mini desktop e notebook, con i PC Esprimo Q5030, ultra compatto con componentistica da notebook e l'Amilo Mini Ui 3520, con il quale si confronta nella fascia alta dei netbook con le proposte di Acer, Asus ed MSI.
Si calcola che un nuovo desktop Esprimo possa arrivare a consumare il 30% in meno rispetto a un desktop con componenti di precedente generazione, mentre è arrivato finalmente il momento di vedere sul mercato il monitor Zero Watt Display, ScenicView ECO, uno schermo LCD con dimensione da 20 a 26 pollici che in modalità di stand by non consuma elettricità, grazie a un brevetto proprietario di Fujitsu Siemens che sfrutta un segnale nella connessione video tra monitor e PC per risvegliare il monitor dallo stato di attesa.
